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Forme di attività economica in Germania – piccole imprese (Kleingewerbe)

05.10.2023
Forme di attività economica in Germania – piccole imprese (Kleingewerbe)

Kleingewerbe in Germania

Questo articolo tratterà di una delle forme più semplici di imprenditorialità in Germania. La Kleingewerbe, la cosiddetta „piccola impresa“, gode di una serie di privilegi, per cui vale la pena di familiarizzare con i principi e le forme del suo funzionamento.

A proposito, vale la pena ricordare che la registrazione di una società in Germania dà il diritto di operare in modo indipendente non solo nella Repubblica Federale Tedesca, ma anche in tutta l’Unione Europea.

Tornando direttamente al tema del fare impresa in Germania, è necessario innanzitutto definire cosa significa fare impresa nella Repubblica Federale di Germania. Si tratta di un’attività autonoma pianificata e a lungo termine con l’obiettivo di ottenere un profitto. Ogni attività commerciale in Germania deve essere registrata presso le autorità competenti e le organizzazioni professionali. L’obbligo di registrazione si applica indipendentemente dal fatto che l’attività commerciale sia da considerarsi come attività principale o come attività svolta insieme ad altre attività economiche o professionali. Si noti che anche l’acquisizione di un’attività di terzi e l’apertura di una filiale devono essere registrate.

Gewerbe/Kleingewerbe?

Una delle opportunità commerciali più semplici in Germania è il Kleingewerbe, già menzionato nell’introduzione e associato principalmente al commercio, ai servizi e all’artigianato. Kleingewerbe può essere tradotto in polacco come „piccola impresa“ o „piccola attività“. Il kleingewerbe non è una forma di impresa separata e legalmente riconosciuta e non è quindi esplicitamente definito nella legge tedesca. Una definizione specifica di kleingewerbe è contenuta nel § 1(2) del Codice commerciale tedesco (Handelsgesetzbuch; HGB).

Il kleingewerbe è una normale attività commerciale che ha acquisito una sorta di „distintività“ grazie, tra l’altro, alle agevolazioni previste dalla legislazione fiscale tedesca. Inoltre, un imprenditore che soddisfa le condizioni per essere classificato come piccola impresa non è soggetto alle disposizioni del Codice commerciale tedesco (Handelsgesetzbuch; HGB) o alle norme per le imprese commerciali (Vorschriften für einen kaufmännisch eingerichteten Geschäftsbetrieb). Un imprenditore di questo tipo è soggetto solo alle disposizioni del Codice Civile tedesco (Bürgerliches Gesetzbuch; BGB) e al diritto tributario tedesco (Steuerrecht). Tuttavia, se in una fase successiva dell’attività di piccola impresa l’imprenditore inizia a soddisfare i requisiti per lo status di commerciante (Kaufmann), come stabilito dal Codice commerciale tedesco (Handelsgesetzbuch; HGB), è necessario effettuare l’apposita notifica per l’iscrizione nel registro delle imprese.

Chi può gestire un Kleingewerbe?

Solo le persone fisiche (in tedesco: natural persons) e le società di persone (in tedesco: Gesellschaften bürgerlichen Rechts; GbR) possono gestire una piccola impresa.

Come posso aprire un’impresa (Gewerbe) in Germania?

Il primo passo consiste nel registrare l’impresa in Germania presso il cosiddetto Gewerbeamt. Se il ramo in cui si intende aprire la piccola impresa richiede diritti, licenze o permessi speciali (ad esempio, nel settore alberghiero o della ristorazione), il dichiarante deve presentare alle autorità i relativi documenti. Si noti che la registrazione presso l’Ufficio licenze commerciali (Gewerbeamt) è soggetta a una tassa (Bearbeitungsgebühr), che di solito varia da 15 a 70 euro a seconda dello Stato e della città. Si noti inoltre che, oltre alla suddetta tassa di registrazione, potrebbero essere necessari ulteriori costi, ad esempio per l’ottenimento dei relativi certificati.

La seconda fase consiste nella registrazione e nella presentazione dei documenti pertinenti all’ufficio fiscale tedesco (Finanzamt). Presso l’ufficio fiscale, il dichiarante compila un modulo di richiesta (Fragebogen zur steuerlichen Erfassung), che specifica le norme fiscali a cui sarà soggetta l’attività commerciale registrata.

Il passo successivo consiste nel presentare i documenti pertinenti all’Agenzia tedesca per il lavoro (Arbeitsamt) per ottenere un numero di società (Betriebsnummer). Tuttavia, è importante notare che questo numero è necessario solo per l’assunzione di dipendenti. Per „dipendenti“ si intendono anche i tirocinanti e gli apprendisti. È molto importante avere un numero aziendale (Betriebsnummer), in quanto serve non solo a segnalare i lavoratori occupati alla cassa malattia (Krankenkasse), ma anche a pagare i contributi di assicurazione sociale per loro.
Per quanto riguarda la scelta della compagnia di assicurazione sanitaria, si può optare per l’assicurazione statale (Gesätzliche Krankenversicherung) o per quella privata (Private Krankenversicherung). L’assicurazione statale è di solito più costosa di quella privata, ma permette, ad esempio, di assicurare i membri della famiglia che vivono in Polonia senza dover pagare un supplemento.

Il passo successivo consiste nel registrare la propria piccola impresa presso la Camera dell’Industria e del Commercio (IHK – Industrie- und Handelskammer) o la Camera dell’Artigianato (HWK – Handwerkskammer). Chiunque non sia un lavoratore autonomo, un artigiano o un agricoltore deve essere membro della Camera dell’Industria e del Commercio. In pratica, di solito è la stessa Camera di Commercio e Industria a contattare il piccolo imprenditore direttamente dopo la registrazione presso l’Ufficio Licenze Commerciali (Gewerbeamt). Gli artigiani, invece, devono contattare la Camera dell’Artigianato (HWK – Handwerkskammer) per sapere se la loro piccola impresa registrata è inclusa nel registro degli artigiani (Handwerksrolle).

Il passo successivo è l’iscrizione all’associazione professionale (Berufsgenossenschaft). Questa registrazione deve essere effettuata entro una settimana dalla registrazione dell’impresa.

Kleingewerbe, IVA e fatturato economico

Come accennato nell’introduzione, il Kleingewerbe è una normale attività commerciale che beneficia di alcuni privilegi fiscali se sono soddisfatte le relative condizioni. Il privilegio fiscale in questione è l’esenzione dall’IVA per le piccole imprese, ai sensi dell’articolo 19 della legge tedesca sull’imposta sul valore aggiunto (Umsatzsteuergesetz). Tuttavia, per ottenere l’esenzione e quindi per riconoscere l’azienda come „piccola“, devono essere soddisfatti due criteri.
Il primo criterio è che il limite di fatturato di 22.000 euro non sia stato superato nell’ultimo anno solare (nel 2019 questo limite era di 17.500 euro). Il secondo criterio è quello di non superare un fatturato di 50.000 euro nell’anno solare in corso. Affinché l’ufficio delle imposte tedesco (Finanzamt) possa classificare l’azienda come piccola, devono essere soddisfatti entrambi i requisiti sopra citati.

Kleingewerbe e il limite di 50.000 euro

Ai sensi del § 19 della legge tedesca sull’imposta sul valore aggiunto (Umsatzsteuergesetz), se il fatturato dell’imprenditore non ha superato i 22.000 euro nell’anno precedente, l’imprenditore è tenuto a dimostrare in modo attendibile all’ufficio delle imposte tedesco (Finanzamt) l’entità del fatturato previsto per l’anno in corso. Se dalla previsione emerge che il fatturato previsto non supererà i 50.000 euro, nulla impedisce all’imprenditore di beneficiare delle suddette agevolazioni fiscali nell’esercizio della sua attività.

Nota: se, tuttavia, a causa di circostanze impreviste (ad esempio, un improvviso aumento delle vendite o il completamento di un ordine di grandi dimensioni) si scopre che il fatturato supera il tetto di 50.000 euro specificato nella normativa (ad esempio, si raggiunge un fatturato di 60.000 euro), le disposizioni fiscali preferenziali per l’attività svolta non vengono „annullate“ retroattivamente. Tuttavia, la condizione è che l’aumento del fatturato oltre il limite consentito non fosse prevedibile all’inizio dell’anno.

Kleingewerbe e nuova attività economica

Tuttavia, alla luce di quanto sopra, si pone la questione di cosa succede quando viene avviata una nuova attività economica e non è quindi possibile indicare l’importo del fatturato dell’anno solare precedente.

La regola in questo caso è che il fatturato realizzato nel primo anno di attività non deve superare i 22.000,00 euro, motivo per cui il fatturato all’inizio dell’attività viene convertito in un periodo di 12 mesi (legge tedesca sull’imposta sul valore aggiunto, ovvero Umsatzsteuergesetz § 19 (3) frasi 3 e 4). Come si presenta questa situazione nella pratica?

Esempio: Il signor Stefan ha registrato la sua attività presso l’ufficio delle imposte tedesco il 1° giugno 2020. Nella sua dichiarazione dichiara di prevedere un fatturato di 15.000 euro per il periodo giugno-dicembre.

Conclusione: Il sig. Stefan non sarà soggetto alle norme fiscali per le piccole imprese in quanto supererà il massimale di legge di 22.000 euro nel 2020 (cioè 15.000 euro: 6 mesi x 12 mesi).

Pertanto, è meglio stimare il fatturato previsto in modo prudente.

Forme di Kleingewerbe

„Le „piccole imprese“ possono essere gestite come ditte individuali (Einzelunternehmer) o società di persone (Gesellschaft bürgerlichen Rechts; GbR). Se decidete di operare come ditta individuale, dovete sapere che rispondete delle vostre obbligazioni senza limitazioni, ossia con l’intero patrimonio (unbegrenzte Haftung).

Si noti inoltre che se i limiti legali vengono superati, il piccolo imprenditore è obbligato a cambiare la forma di business. Questo vale sia per le ditte individuali che per le unioni civili.

Vantaggi e svantaggi del Kleingewerbe

Una piccola impresa in Germania è interessante non solo per i vantaggi fiscali, ma anche per la contabilità semplificata e la mancanza di capitale iniziale. Il Kleingewerbe è quindi spesso gestito come attività secondaria da studenti, pensionati o giovani genitori. Spesso è anche un modo per „testare“ un’idea imprenditoriale nella pratica.
I suddetti vantaggi di una piccola impresa fanno sì che i prodotti e i servizi offerti abbiano spesso prezzi più interessanti rispetto a quelli della concorrenza.

Tra gli svantaggi della gestione di una piccola impresa vi è soprattutto la responsabilità illimitata con patrimonio privato per le passività che ne derivano. Inoltre, la società (nome) della piccola impresa è limitata al nome della persona che la gestisce, mentre è esclusa la possibilità di aggiungere un’altra parola o frase al nome. Anche la questione della fatturazione è spesso problematica. Secondo la normativa vigente, la fattura emessa dal Kleingewerbe deve contenere una nota che attesti che l’imprenditore è esente da IVA in base al § 19 della Umsatzsteuergesetz. L’emissione di una fattura con IVA o una voce errata nella fattura emessa equivale spesso all’assoggettamento dell’impresa all’IVA.